Dialoghi e silenzi

Dall’introduzione di Ines Scaramucci:

L’unità di fondo che meglio definisce questi “Dialoghi e Silenzi” di Luca Desiato è rintracciabile nella loro forte carica di emotività e di umanità, che impronta la pagina del segno inconfondibile del vissuto.
La radicale fedeltà di ispirazione, il fresco e immediato scaturire direttamente dalla vita danno ai frammenti qui ricomposti un disegno organico, un intensa pregnanza, la costante di un’appassionata tensione.

Si veda il bellissimo capitolo di apertura: “Lettera ad una figlia sconosciuta”, o quelli del tempo favoloso dell’infanzia di guerra, i tre umanissimi ritratti di scrittori del nostro tempo come Borges, Silone e Maria Bellonci nonchè il veritiero ritratto del cardinal Pellegrino.
I vari testi, intensi e meditativi, portano il segno di una sofferta interiorità che sfocia nell’ “elogio del silenzio” e tentano di saldarsi nella costante ricerca di valori essenziali: “frantumi del mondo” di oggi spesso assurdo e contraddittorio.

Un libro dunque carico di “sincerità biologica”, impulsato dal desiderio di “ricondurre il molteplice all’uno”, ricomporre i frammenti di un universo umano esploso e che trova , in questa nostalgia di unità, un valido motivo di speranza.

Editore: Edizioni Paoline
Anno edizione: 1988
ISBN-10: 8831500813
Copertina flessibile: 152 pagine